Il bello di avere un proprio blog è che per divulgare puoi anche saltare di palo in frasca. Stai scrivendo un articolo, ci metti magari giorni perché hai poco tempo, voglia, idee o semplicemente perché hai di meglio da fare, e poi arriva l’illuminazione! In questo caso l’illuminazione del mio Huawei…
Mia moglie irrompe nel momento in cui varco l’entrata alla Corte in Gioco (altro argomento su cui prossimamente scriverò) inoltrandomi un messaggio WhatsApp di sua zia. La zia Luigia è una suora missionaria, che dopo aver passato quarant’anni in giro per il mondo a fare divulgazione, è tornata a stare in pianta stabile in Italia. Oltretutto al Pime di Monza, quindi decisamente più comodo per una visita che non a Hong Kong!
Cronaca del Natale
Piccola premessa necessaria. A Natale il pranzo lo abbiamo passato in famiglia e come sempre ci siamo divisi i compiti. Noi maschietti, a causa della nostra scarsa attitudine con tutto quello che concerne l’utilizzo del pollice opponibile in cucina, siamo stati esclusi dalle preparazioni culinarie. Ci siamo dedicati ai giochi. Ok, mio figlio Andrea in realtà si è chiuso in cameretta a giocare a Fortnite, io invece ho avuto l’onore di scegliere i giochi da tavolo per il dopo pranzo. La presenza della guest star zia Luigia ha imposto una scelta mirata dei titoli. Bocciato l’evergreen Vudù, non tanto per le implicazioni legate all’utilizzo di maledizioni contro una suora a tavola, quanto per il rischio di possibili complicazioni artritiche nella loro esecuzione. Problemi artritici miei, mica della zia, che pur avendo superato i 70 atleticamente mi dà la paga!
Il gioco da me scelto, a malincuore, alla fine è stato Dixit!
Dixit
Lo conoscete tutti, Dixit, uno di quei giochi che ha ormai raggiunto lo status di classico. Ora quando parli di giochi da tavolo con chi non conosce la materia, oltre ai soliti Monopoly, Risiko e Acchiappa la Cacca, si parla anche di Dixit.
Ottimo! Ma c’è un ma. C’è sempre un ma nelle mie storie: A me Dixit non piace! Allora perché l’ho scelto per il pomeriggio giocoso di Natale? Semplice, perché Dixit è un capolavoro, un gioco perfetto per avvicinare nuovi giocatori e portarli dalla nostra parte! È bello, veloce da spiegare e mette tutti i giocatori allo stesso livello, siano essi esperti o alla loro prima partita.
A me non piace, ma effettivamente non conoscevo un gioco migliore da proporre per l’occasione. Inutile dire quanto la scelta sia stata gradita da tutti, aprendo un mondo del tutto nuovo alla zia. Quindi, così su due piedi, le ho regalato la mia copia nella speranza che il gioco venisse apprezzato più di quanto non fosse a casa mia.
Epilogo
La zia dopo un paio di settimane ci ha mandato una foto in cui era intenta a giocare. Mi ha scaldato il cuore. La cosa più bella è stata però scoprire che hanno continuato a giocare anche successivamente! Quella che sarebbe potuta essere solo una passione passeggera, dovuta alla novità del momento, in realtà si è consolidata portando a una nuova routine.
Il prossimo step sarà farle scoprire i video dei giullari, il blog di Dado e portare lei e le sue consorelle a Modena Play!
Divulgare, forte, sempre!
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Hey ma questa è proprio una bella storia di Natale 😊
Ti sei divertita ammettilo 😂
Sì, a me è piaciuto! E poi sono contenta che le suorine si divertano con il tuo regalo, sei stato gentile! 😊
Bella storiellina…ma io non conosco dixit…
Allora Marco dobbiamo assolutamente rimediare! Ti ricordo che l’invito del giovedì sera è sempre valido così puoi conoscere quello e anche tanti altri giochi! 💪
A me è piaciuto e mi sono divertita 😊
Congratulazioni alle sorelline, benvenute nel nostro bellissimo mondo! 🧡
È proprio vero. Dixit non è il gioco che metterei sul tavolo. Ma in certe occasioni è perfetto e dimostra di essere un capolavoro.
Evviva la divulgazione!
Se già prima denigrare dixit era considerato un peccato grave, ora è diventato proprio blasfemia!!!
Regalare un gioco però ti riscatta sempre da ogni peccato!
Grande Pabis!